4.5.08

ANDREI CHIKATILO: IL MOSTRO DI ROSTOV

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Andrei Chikatilo nacque nel villaggio di Yablochnoye nel 1936. In quegli anni la Russia passò un momento di carestia, e si verificarono innumerevoli episodi di cannibalismo. Uno di queste vittime fu il fratello di Andrei.
Questo fu solo uno dei traumi che colpirono la mente di questo serial killer (ad esempio era sempre picchato e umiliato da sua madre che lo puniva per le numerose polluzioni notturne).

Nel 1978, Chikatilo commise il suo primo omicidio documentato. Il 22 Dicembre, attirò una bambina di 9 anni in una vecchia casa sua dove tentò di stuprarla. Quando la bambina tentò di lottare, la pugnalò a morte. Mentre lo faceva eiaculò e da quel momento il suo unico modo di eccitarsi fu accoltellare donne e bambine fino alla loro morte.
Non uccise più fino al 1982, ma in quell'anno uccise molte volte. Percorreva le strade intorno a stazioni di autobus o treni approcciando giovani vagabondi, spingendoli ad allontanarsi. A quel punto il bosco più vicino diventava la scena per l'omicidio della vittima. Nel 1983 non uccise fino a Giugno, ma entro Settembre uccise quattro persone, tutte donne o bambini. Nel 1984, invece, furono commessi altri 15 omicidi. Chikatilo solitamente tentava di avere rapporti sessuali con le sue vittime, ma spesso era incapace di raggiungere un'erezione: questo creava in lui una furia omicida, specialmente se la donna lo derideva per questo suo handicap. Riusciva a raggiungere l'orgasmo solo quando le pugnalava a morte.
Chikatilo venne trovato ad agire in modo sospetto ad una fermata del bus a Rostov e quindi arrestato ma solo con l'accusa di piccoli furti.
Fu condannato ad un anno di prigione, ma dopo solo 3 mesi venne liberato.
Chikatilo trovò un nuovo lavoro a Novocherkassk. Non uccise fino all'Agosto del 1985, quando commise l'omicidio di due donne in occasioni separate. I successivi crimini furono perpetrati solo nel Maggio del 1987 quando, durante un viaggio di lavoro a Revda, in Ucraina, uccise un giovane ragazzo. Uccise ancora a Zaporozhye in Giugno ed a San Pietroburgo in Settembre.
Nel 1988 Chikatilo tornò ad uccidere, generalmente lontano dall'area di Rostov. Uccise una vittima a Krasny-Sulin in Aprile insieme ad altre otto persone durante l'anno, di cui due a Shakhty. Successivamente ci fu una lunga pausa prima di nuovi omicidi, sette ragazzi e due donne fra gennaio e Novembre del 1990.
La scoperta di nuove vittime portò ad un'operazione massiccia da parte della polizia. Un grande numero di forze pattugliava le stazioni di treni e bus e molte altre aree pubbliche intorno all'area di Rostov. Quelle più grandi erano pattugliate da agenti in uniforme, mentre quelle più piccole da agenti in borghese. L'idea dietro questa operazione era che dopo aver visto ingenti forze di polizia nelle stazioni maggiori, il killer avrebbe tentato di avvicinare una vittima in una stazione più piccola, dove la presenza di agenti era meno evidente. Alcuni erano travestiti da prostitute e senzatetto e viaggiavano senza meta nei posti dove i corpi delle vittime erano stati trovati.


Il 6 Novembre, Chikatilo uccise e mutilò Sveta Korostik. Mentre lasciava la scena del crimine, fu fermato da un agente che pattugliava la stazione dei treni e vide Chikatilo emergere dai boschi. Secondo il poliziotto, aveva un' aria sospetta.L'agente fermò Chikatilo e controllò i suoi documenti. Se solo avesse aperto la borsa, avrebbe trovato i seni recisi di Sveta Korostik. Poco dopo l'incontro, la polizia trovò due corpi, a 10 metri di distanza e quindi Chikatilo fu messo sotto stretta sorveglianza, seguito e filmato da agenti sotto copertura. Chikatilo lasciò casa sua e girò per tutta la città tentando di avvicinare i bambini che incontrava sulla sua strada. Questo convinse la polizia ad arrestarlo quando uscì dal bar.

La polizia aveva 10 giorni per accusarlo o lasciarlo libero. A seguito dell'arresto, la polizia fece emergere un'altra prova a carico di Chikatilo: una delle sue vittime era un sedicenne fisicamente molto forte. Sulla scena del crimine furono trovati molti segni di lotta fra la vittima ed il suo carnefice ed una delle dita di Chikatilo aveva una ferita recente, un osso rotto da un morso umano, che lui non aveva fatto curare.
La strategia usata per farlo confessare fu alquanto insolita: una delle persone che lo interrogavano continuò a dire che tutti lo ritenevano un uomo molto malato che richiedeva aiuto. Questo diede a Chikatilo la speranza che, confessando, non sarebbe stato processato per infermità mentale. Infine uno psichiatra fu mandato per "aiutarlo". Questi risultò molto simpatico al prigioniero e, dopo una lunga conversazione, si ebbe la confessione.
Fra il 30 Novembre ed il 5 Dicembre, confessò 56 omicidi; Il numero di crimini commessi sconvolse la polizia, che aveva fermato il conteggio solo a 36.
Precauzioni speciali furono necessari durante la prigionia di Chikatilo. I criminali macchiati di violenza sessuale, soprattutto contro i bambini venivano uccisi dai propri compagni di cella. Inoltre alcuni parenti delle vittime di Chikatilo lavoravano nelle prigioni e la probabilità di un'esecuzione da parte loro prima del processo, era molto alta.

Fu processato il 4 Aprile 1992 e, inspiegabilmente, fu giudicato sano di mente. Durante il processo fu tenuto (come si vde dal video) in una gabbia al centro dell'aula. Questa fu costruita per proteggerlo dai parenti delle vittime i quali continuarono ad urlare minacce ed insulti a Chikatilo, chiedendo alle autorità di rilasciarlo e in modo che potessero procedere in autonomia alla sua esecuzione.
Quando fu possibile per lui parlare, Chikatilo delirò accusando il regime, alcuni leader politici, la sua impotenza (anche togliendosi i pantaloni), e difendendosi citando la famosa carestia che colpì l'Ucraina negli anni trenta (questa avvenne nel 1932-33, mentre lui nacque nel 1936). In alcuni momenti si fregiò di aver fatto un favore alla società depurandola da persone inutili (molte delle sue vittime erano prostitute, alcolisti, ragazzi scappati di casa o semplici giovani con problemi).

La condanna a morte fu eseguita con un colpo alla nuca il 14 Febbraio 1994.

12 LASCIA IL TUO COMMENTO!:

BettingMaker ha detto...
4 maggio 2008 alle ore 19:15  

ciao ti ho aggiunto anche io

Anonimo ha detto...
4 maggio 2008 alle ore 19:34  

Non ho blog preferiti, in realtà, ma ti ringrazio per la proposta.
Mi sono comunque premurato di apporre il mio voto al blog tuo. Grazie per la tua visita presso il mio.

Anonimo ha detto...
4 maggio 2008 alle ore 19:45  

Conoscevo già questa storia, ma sempre affascinante.

Anonimo ha detto...
4 maggio 2008 alle ore 19:53  

ciau....
carino il blog.. interessante... senti non riesco a capire come fare ad inserirti dato che sei blogspot.. sai come posso fare??

Alex ha detto...
4 maggio 2008 alle ore 20:26  

Ciao proprio bello il blog ma questo post è un pò angosciante

Pepenero ha detto...
4 maggio 2008 alle ore 20:56  

la polizia lo fermò per l'aria sospetta?! Quest'uomo è l'immagine della follia, altro che sospetti...

Anonimo ha detto...
4 maggio 2008 alle ore 21:26  

Non ho blog preferiti, cmq grazie per essere passato, carino il tuo blog, anche se questo post è un pò inquietante xD

Anonimo ha detto...
4 maggio 2008 alle ore 22:25  

certo che tu sei proprio una testa di cazzo a spammare per i blog per farti le visite.

Anonimo ha detto...
4 maggio 2008 alle ore 23:01  

Ho notato che t'interessano temi curiosi su vari argomenti,è un'interpretazione di blog del tutto legittima, ho votato nella percentuale più grande,sono contrario a spazi monotematici e di natura egocentrica,anche se tra amici in rete ne sono presenti in queste soluzioni,è sufficiente rispettarsi.

Un saluto Rolla,charlie

Anonimo ha detto...
5 maggio 2008 alle ore 12:28  

Ti ho aggiunto tra i miei link!bel blog!

Anonimo ha detto...
5 maggio 2008 alle ore 12:45  

Ciao....ho letto il libro su questo...tizio...
cmq, grazie per essere passato dal mio blog, ti ho linkato e se hai bisono di qualcosa chiedi pure.

A presto

Anonimo ha detto...
5 maggio 2008 alle ore 14:45  

ciao ho visto k sei passato nel mio blog e hai lasciato il commento..cmq è solo un blog di scula è x quello ch ci sono quelle cose..cmq se hai bisogno di qlk kiei pure k ti aiuto!!ciao ciao

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