Chi non ha mai provato a fare canestro in un cestino della carta straccia? Alzino la mano quelli che hanno usato i corridoi della scuola come dei campi da calcio, passandosi una palla fatta di cartacce arrotolate.
La carta, dunque, sembra giocare un ruolo fondamentale nello sport praticato a livello amatoriale.
Proprio questa riflessione ha ispirato l’ideazione dei quaderni Play More, pensati per evitare che la giornata media sia “tutta lavoro e niente divertimento“.
I quaderni, all’apparenza normalissimi, sono stampati in modo che su una facciata di ogni foglio vi siano normali righe e quadretti, ma sull’altra campeggino le texture e le immagini di palloni da calcio, da basket e da football o di palle da tennis e dabaseball.
I meravigliosi quaderni Play More per il momento non si possono trovare incartoleria, e sono un prodotto creato in edizione limitata dallo studio olandeseTrapped in Suburbia per ricordare ai clienti l’approccio che la ditta ha nei confronti del lavoro; ma l’idea è così brillante che si può ben sperare che un giorno l’intera linea di quaderni venga messa in produzione e si trasformi nell’incubo di capiufficio, maestri ed insegnanti.
I meravigliosi quaderni Play More per il momento non si possono trovare incartoleria, e sono un prodotto creato in edizione limitata dallo studio olandeseTrapped in Suburbia per ricordare ai clienti l’approccio che la ditta ha nei confronti del lavoro; ma l’idea è così brillante che si può ben sperare che un giorno l’intera linea di quaderni venga messa in produzione e si trasformi nell’incubo di capiufficio, maestri ed insegnanti.
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